Sorrento: Sabato scorso, nell’incantevole cornice del Grand Hotel Bellevue Syrene, all’attore e regista teatrale Fabrizio Gifuni è stato consegnato il premio Internazionale “Torquato Tasso”. Giunto alla terza edizione, grazie all’impegno del Presidente Luciano Russo, il premio rappresenta la volontà di mantenere viva la memoria e l’opera di Torquato Tasso, attività promosse dall’ Istituto di cultura. Alla cerimonia sono intervenuti il Prof. Luigi Mascilli Migliorini (Accademia dei Lincei), l’attore Franco Javarone, il compositore Antonio Landolfi, il Direttore della cattedra tassiana, Domenico Palumbo e la cantante Francesca Maresca. Moderatore della serata, lo storico del cinema, Salvatore Iorio. Nel corso della cerimonia, Gifuni ha raccontato del suo esordio nel mondo teatrale, all’età di 14 anni, quando, da liceale, partecipò ad un laboratorio teatrale nel suo liceo che contribuì a fondare, insieme ad altre tre persone, e la prima opera che fu messa in scena, grazie alla lungimiranza di due insegnanti di inglese, fu Giulietta e Romeo, nella quale impersonò Mercuzio. “Quella”, racconta l’attore, “fu la prima volta che salivo su un palcoscenico in vita mia e ricordo di aver pensato che quella cosa era la cosa più vicina alla felicità che io avessi mai provato e da quel momento l’ho protetta senza parlarne per tantissimi anni, a nessuno, non volevo che nessuno mi sporcasse il sogno, poi,ad un certo punto ho lasciato gli studi di giurisprudenza che avevo quasi concluso ed a 23 anni ho deciso di dare un esame all’Accademia di arte drammatica che per me quello era un luogo sacro”. Le premesse, però, come riferisce lui stesso, risalgono a quando aveva nove anni ed improvvisava scherzi telefonici alla nonna. Un premio, dunque, che oltre a far conoscere e divulgare l’opera del Tasso, contribuisce a portare nel territorio sorrentino che, tra l’altro, ha dato i natali ad un uomo complesso, ma talentuoso, personaggi di spessore, come l’attore Tony Servillo, vincitore della prima edizione 2022 ed il regista Marco Bellocchio, vincitore della seconda edizione.
Anna Gentile