E’ previsto tra meno di mezz’ora l’arrivo in penisola sorrentina di Gianmaria Cesaro, prigioniero dei pirati somali assieme ad altri 22 uomini dell’equipaggio (17 indiani, 5 italiani) della nave petroliera Savina Caylyn. Rapiti lo scorso febbraio, e rilasciati lo scorso 21 dicembre, sono arrivati oggi a Fiumicino. Ad attenderli amici e parenti, finalmente felici dopo mesi di ansie e di paure. Oltre a Gianmaria, riabbracciano i propri cari, il comandante Giuseppe Lubrano Lavadera di Procida, il terzo ufficiale Crescenzo Guardascione, anche lui di Procida, Antonio Verrecchia, direttore di macchina, di Gaeta, Eugenio Bon, primo ufficiale, di Trieste. Una prigionia durata quasi un anno e che li ha visti cibarsi per tutto questo tempo solo con una tazza di riso al giorno. Su facebook così posta il sindaco della città di Piano di Sorrento, prof. Giovanni Ruggiero: “Ore 13.45 ricevo una telefonata da Roma dal cons. Russo che mi comunica che si sta per partire per Piano di Sorrento con…Gianmaria. Insieme ai genitori, parenti, amici c’erano appunto il cons. Russo antonio e il cons. Iaccarino giovanni. Lo hanno trovato dimagrito ma “bene”…Ancora qualche ora e gianmaria sarà veramente a casa…A nome della città che indegnamente rappresento: bentornato…giovanni ruggiero“. Da tutta la redazione di Sommariamente, tra i primi siti web a dare la notizia dell’avvenuta liberazione, il bentornato al nostro Gianmaria.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.