il 2011 in una sola lettera…

E’ un gioco vecchio quanto il mondo: pescare, nell’anno che volge al termine, immagini, ricordi, parole che sono rimaste scolpite nel cuore e nella mente delle persone. Uniamoci al gioco  e proviamo, per una volta a uscire fuori dagli schemi: vogliamo provare con le immagini?Banale. Una parola?Scontato. Voglio osare:tutto il 2011 in una lettera… la “S“. La ESSE di Spread. In questa crisi globale,  questa parolina,come un tarlo, ci ha bucato il cervello. Sembriamo quasi non vivere più. Nei titoli dei quotidiani di questi giorni, allarmati per la speculazione finanziaria che in questi mesi affligge l’Europa, compare spesso un termine, usato quasi in modo minaccioso, ossia lo “spread” il cui valore al momento è al massimo storico da quando è stato introdotto l’euro. Spread dalla lingua inglese significa “larghezza”, “apertura” (ma anche “espansione”, e “forbice” in senso figurato inteso come “divario”) e viene impiegato oggi nel glossario finanziario per spiegare la differenza tra la resa dei titoli di stato italiani e quelli della Germania, benché possa applicarsi a diverse coppie di valori paragonabili e misurabili nel tempo.Quando si dice quindi che lo spread si alza, significa che il valore dei titoli di stato italiani vanno a picco rispetto al valore dei corrispettivi tedeschi. Anche per chi non è mai stato avvezzo con i numeri e l’economia, si sta affrettando a capirci qualcosa in più,impaurito e preoccupato come non mai. La ESSE è pure quella di Steve, Steve Jobs, il talentuoso genio della Apple che ci ha lasciato in questo 2011. Incredibile l’affetto dei fan di tutto il mondo,perchè il mondo Mac è quasi una scelta,uno stile di vita. Il suo motto, quel “Stay hungry, stay foolish”, quasi stride con l’immobilità d’azionedi  questi tempi grigi per l’economia. Ma chissà, forse osare,proprio in tempo di crisi, potrebbe essere la chiave di volta per uscirne definitivamente. ESSE di Sic, perchè anche un soprannome può essere assunto a modello, perchè Marco Simoncelli, per tutti Sic, è stato per tutti lo scanzonato della Moto. Più estroso di Valentino Rossi,nonostante geograficamente provengano entrambi dalla costa adriatica. Folle alla guida quasi da essere identificato come  un diavolo. Forse in empi in cui i motori sembrano uno sport sempre meno umano e troppo fantascientifico, SuperSic h aprovato a battagliare in pista freganodsene sempre di tenuta delle gomme, di motori,consumi,aereodinamica. E ora dop il terribile schianto in Malaysia, è lì a sorridere di noi,che adesso lochiamiamo Angelo. ESSE di sfide, da quella politico economica del neo-premier Monti e della sua squadra di tecnici che votati al “lacrime e sangue”chiedono agli italiani ulteriori sacrifici. la sfida musicale vinta a febbraio da Gianni Morandi che trionfa con il suo Festival di Sanremo, regalandoci una poesia d’amore struggente come quella interpretatata dal vincitore Vecchioni. la sfida televisiva di Fiorello che resuscita il Varietà, quella di Real Time che abbatte il duopolio Rai-Mediaset grazie ad una programmazione accattivante. La sfida di Mentana e di Santoro e di un modo vincente di fare informazione. La sfida di Masterchef il reality che vince non facendo votare il pubblico da casa. La ESSE di sogno, come quello del Napoli in Champion’s League, prima squadra del mezzogiorno ad approdare nella massima competizione continentale per club. E la ESSE di Storia. Perchè 150 anni dopo l’Unità del nostro paese (1861-2011)sentiamo  fortissimo il bisogno di dirci e di scoprirci, ancor  di più, italiani. E perchè no, la ESSE di Sommariamente, prodotto editoriale di un gruppo di pazzi, che ancora crede che raccontare come vanno le cose in Italia, e nel mondo, serva a combattere pregiudizi,sconforto e crisi. E allora BUON 2012 a tutti,cari amici lettori.