E’ finalmente rientrata nel percorso del Maggio dei monumenti,dopo due anni, la Cappella di S.Nicola, nel 680° anniversario della fondazione. Un avvenimento importante non solo per la cappellina e per la Congrega dei Luigini, ma per tutto il paese, visto che l’antico tempietto, risalente al 1334, ha riavuto il suo splendore, grazie ai lavori di restauro, che, proprio di recente, lo hanno restituito alla comunità. Per l’occasione, infatti, si è tenuto un Concerto-Preghiera di arie mariane degli Elven Strings con il Maestro Carmelo d’Esposito e le voci di Daniela Mastellone, Salvatore Rossi e Ivana Ruggiero. “L’appuntamento, nato per sciogliere un nodo al fazzoletto con Marco D’Esposito, Presidente della Pro Loco”, ha esordito Biagio Verdicchio,”risale allo scorso anno, quando nel percorso delle cappelle storiche mancava quella di S.Nicola, piena di impalcature”. Un excursus storico, dunque, a partire dal 1334 fino ai giorni nostri, dove la storia, più che da resti, oggetti ed opere d’arte è fatta dagli uomini, proprio quelli che, a partire da Gaspare Castellano, a Eduardo Mastellone, passando attraverso l’opera di don Alfredo Amendola, fino ad arrivare a don Antonino Guarracino hanno costruito la storia di una cappella, di un oratorio e di una Congregazione dove sono cresciute e crescono ancora oggi diverse generazioni.
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