Il sei Aprile c.a. ore 17, 30 presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento sarà presentato il volume LA STORIA DEL TURISMO IN ITALIA, Mulino Editore, di Annunziata Berrino.Saranno presenti: il Sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo, l’Assessore alla cultura dott.ssa Maria Teresa De Angelis, modera il dott. Luigi D’Alise, direttore dell’Ago Press saluto del Presidente degli agenti di viaggio della Penisola sorrentina avv. Antonino Amuro, relatore dott . Donato Sarno letture a cura dell’attore Roberto Azzurro, esibizione di un gruppo di danza coordinato dalla coreografa Floriana Cafiero. L’organizzazione e la regia è a cura del dott. Carlo Alfaro, del gruppo Il caffè delle muse.
Annunziata Berrino insegna Storia contemporanea nell’Università di Napoli Federico II. Tra le sue pubblicazioni: “L’eredità contesa.
Storie di successioni nel Mezzogiorno prenapoleonico” (Carocci, 1999) e “La Spina. Uno yacht del Novecento” (Allemandi, 2009). Dal 2002 cura l’annale “Storia del turismo” dell’editore Franco Angeli. Il testo che sarà presentato offre per la prima volta una storia complessiva del turismo italiano dall’inizio dell’Ottocento a oggi. L’autrice prende le mosse dal momento in cui nasce il viaggio di diporto, cioè per vacanza, nel quale l’Italia è meta ambita dei viaggi stranieri, per poi soffermarsi sull’emergere del turismo del benessere, con la fortuna dei soggiorni termali e delle vacanze al mare, sullo sviluppo delle infrastrutture e delle istituzioni e la progressiva, impetuosa diffusione del turismo di massa, che rende oggi questo settore una delle realtà economiche cruciali del nostro Paese. Il volume chiarisce che cosa portò la società occidentale fra Otto e Novecento ad elaborare la categoria culturale del turismo, e come nasca quella condizione leggera, quasi beata, propria dei turisti, nella quale è consentito allontanarsi dal quotidiano e, talora, persino spogliarsi della propria identità. Il libro racconta la storia del turismo in Italia attraverso la descrizione dell’immaginario e delle pratiche di viaggio e di soggiorno, e ricostruisce la contemporanea evoluzione del sistema dei servizi, delle istituzioni e delle politiche turistiche dall’inizio dell’Ottocento a oggi. Nelle infinite località turistiche italiane – città d’arte o termali, in montagna, al mare o ai laghi – processi culturali, mode, organizzazioni e consumi si trasformano a ritmo incalzante, fino a connotare l’identità del nostro popolo.
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