Sabato 22 giugno al resort “Sola nel Sole” a Meta la serata “Solstizio d’estate” ha avuto una “massima declinazione positiva”, come recitava il sottotitolo dell’evento, grazie al perfetto connubio di piaceri: la mostra d’arte “I nove peccati capitali” del medico-artista Ciro Ruggiero, esposta nella “Galleria dell’arancio”del resort; l’operetta musicale, “Giovanna, la regina apoletana”, scritta diretta ed interpretata da Giuseppe De Chiara, con Carlo Alfaro e Rolando Gianicola e coreografie di Floriana Cafiero, rappresentata nel “teatro dell’albero”; il sorteggio tra gli ospiti di un prezioso gioiello elaborato a mano dall’artista orafo sorrentino, Raffaele Carrano; le degustazioni di vini Terredora, formaggi Perrusio e dolci della pasticceria metese Onna Lucì. “Giovanna, la regina napoletana”- ha spiegato il dottor Carlo Alfaro, appassionato di teatro e di promozione culturale- è un dramma storico e satirico, in prosa e versi, sulla storia della regina Giovanna II d’Angiò Durazzo, da cui prendono il nome i famosi bagni del Capo di Sorrento: la discussa sovrana quattrocentesca che secondo la fantasia popolare dava in pasto i suoi amanti occasionali di una notte al coccodrillo ed era restata folgorata dall’amore con lo stallone, ma che in verità era arrivata al trono inaspettatamente a 42 anni senza nessuna esperienza di governo, in anni estremamente difficili per l’umanità e per le donne in particolare- il pieno Medioevo- e dovette liberarsi con l’aiuto della corte e del fedele valletto Giovanni Berlingieri di Giacomo di Borbone, il marito francese despota che l’avevano indotta a sposare”. Tutto ciò è stato raccontato, con grazia e gusto, nel lavoro teatrale, già più volte replicato dopo il debutto nazionale al Bellini lo scorso novembre, nella rassegna “La corte della formica”.
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