VICO EQUENSE – Si conclude la sesta edizione della Mostra del Cinema Sociale che nella cittadina della costiera sorrentina ha visto sfilare anche quest’anno un parterre di ospiti di tutto rispetto apportando prestigio e valore ad una manifestazione che registra risultati in totale ascesa.
Il direttore Giuseppe Alessio Nuzzo, alla conferenza stampa ha confermato i dati di questa sesta edizione, tutti in positivo, grande successo di pubblico, film di notevole rilevanza per le tematiche presentate, la presenza del regista polacco Krzysztof Zanussi, 55 pellicole in concorso e 4 fuori concorso, la presentazione del festival nel mondo passando per il festival di Cannes, la partecipazione di ospiti di rilievo nel panorama cinematografico e televisivo.
La giornata conclusiva è stata contrassegnata da una nutrita presenza di ospiti, tra cui Fabio Troiano che si è intrattenuto con la stampa parlando della sua carriera e dei suoi futuri progetti dichiarando che per lui l’attore deve lavorare a 360 gradi cercando di scegliere i progetti che lo stuzzicano di più e si deve avere il coraggio di affrontare tematiche sensibili anche con leggerezza ed è giusto che se ne parli. Conclude affermando che ama la zona costiera sorrentina dove spesso viene in vacanza poiché ha parenti ed amici a Gragnano.
Francesco Cicchella invece rivela in anteprima che il prossimo inverno comincerà a girare con il suo nuovo spettacolo teatrale, genere a cui si è sempre ispirato, la considera la sua dimensione ideale, il contatto live col pubblico per lui è fondamentale, anche se spaziare nel cinema lo attrae anche se al momento non è tra le sue priorità. Ha un debole per gli artisti talentuosi ricordando la grande Anna Marchesini, che con la sua forza è riuscita a mettere in campo uno stile tutto nuovo di comicità televisiva, e il suo pensiero sulla morte vista come un completamento della vita, un aspetto della vita da scoprire, e questo discorso gli ha dato una grande carica.
Cristiana Dell’Anna, che ricordiamo nella soap “Un posto al sole” e nell’ultima serie “Gomorra 2” nel ruolo di Patrizia, in elegantissimo abito nero, parla della sua av
ventura nella fiction, dove conferma la fortuna di aver lavorato con un cast tecnico di altissimo livello, una serie dove le protagoniste sono state le donne, curate dalla regista Laura Co
mencini, e nel suo personaggio si nascondono anche sfumature del suo carattere. Sui sogni da realizzare afferma che ne ha molti, ovviamente vorrebbe inseguirli tutti, dal viaggiare e crescere nella carriera, avere personaggi e storie belle da raccontare. Ha interessi per il sociale, ama andare in Africa, e dedicarsi al prossimo. Non si sbilancia sui suoi progetti futuri.
Veronica Pivetti ha conquistato il festival con la sua simpatia, il suo «Nè Giulietta, nè Romeo», pellicola di cui è regista oltre che attrice, ha ricevuto il Premio “Giuria Critica”. Nata a Milano il 19 febbraio 1965. Veronica Pivetti è attrice, doppiatrice e conduttrice TV. Fa il suo esordio al cinema con il film “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone del 1995. L’anno successivo girerà “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica” di Lina Wertmuller dove interpreta la parrucchiera leghista, forse per legarla alla sorella in quegli anni eletta Presidente della Camera dei Deputati proprio nelle file del partito Lega Nord. In TV presenterà il Festival di Sanremo con Raimondo Vianello e Eva Herzigova nel 1998 e la fiction “Commesse” e poi in “Il maresciallo Rocca” accanto a Gigi Proietti dove riscuoterà grande successo di pubblico tanto che le sarà assegnato il ruolo principale in un altra fiction di genere ‘investigativo’ “Provaci ancora prof!”.
Per la serie tv per ragazzi “
Violetta” arrivano anche i due attori protagonisti, argentini, Diego Dominguez e Clara Alonso, che al photocall incantano i fotografi e giornalisti con un brano a cappella a due voci. Entusiasti di essere al festival, parlano della loro esperienza nella serie tv e dei loro personaggi che hanno incantato la platea dei più giovani.
Un’edizione da ricordare per la presenza della grande attrice Ornella Muti, che ha ricevuto il premio alla carriera e nel ruolo di ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola Sorrentina, ha dichiarato di essere una sognatrice e di essere lusingata per essere al festival.
I film premiati in concorso:
La “Giuria Doc” ha decretato come miglior documentario “Vivere alla grande” di Fabio Leli al quale va anche il premio come miglior sceneggiatura, mentre la miglior regia è di Elisa Bucchi e Nicola Bogo per “Finché lassù c’è il Sol”.
La “Giuria Ragazzi”, composta da ragazzi campani dai 15 ai 23 anni, ha scelto come miglior cortometraggio e miglior regia “Like a butterfly” di Eitan Pitigliani ed all’attore protagonista Ed Asner. “Black Comedy” vince come la miglior sceneggiatura, scritta da Luigi Pane, e miglior attrice, Antonia L
iskova.
La “Giuria Giovani” ha scelto come miglior lungometraggio miglior lungometraggio “La notte non fa più paura” di Marco Cassini. La miglior regia è quella di Federico Cito Filomarino per “Antonia”, pellicola che vede trionfare come miglior attrice Linda Caridi. Cristiano Caccamo in “Cenere” di Simone Petralia è il miglior attore.