Anna Safroncik
VICO EQUENSE – L’atteso giorno della presentazione al grande pubblico del Social World Film Festival è arrivato. Il sesto giorno della kermesse è stato incentrato sul film “Le verità”, opera del giovane regista Giuseppe Alessio Nuzzo, nonché organizzatore del festival, film interamente finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e che vanta un cast di tutto rispetto tra cui Francesco Montanari, Anna Safroncik, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola.
Al’aperitivo stampa sono intervenuti l’attore Fabrizio Nevola che ha parlato con la sua verve giocosa della sua esperienza alle riprese del film e al bel rapporto di lavoro con il regista e con tutta la troupe che ha trovato di grande professionalità, ricordando poi la sua carriera e i successi passati, dalla fiction “Capri 3” che gli ha dato popolarità, ai lavori teatrali affiancando il suo nome a grandi firme come Mariangela Melato, Monica Guerritore e Massimo Ranieri. Ad illuminare con i suoi occhi azzurri e raggianti la già assolata terrazza è stata l’attrice Anna Safroncik, volto di successo per i numerosi lavori in fiction per la tv, per il cinema, per la pubblicità e per la moda. Ha lavorato con Carlo Verdone, Luca Argentero, Diego Abatantuono, ha inoltre preso parte a fiction di successo come “Centovetrine” che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, poi “Le tre rose di Eva”, “Il commissario Manara” e molti altri. Disponibile e sorridente ha risposto ad alcune nostre domande:
– Anna, la tua carriera fin’ora è stata ricca e variegata, toccando diversi campi, dalla moda, alla fiction e al cinema, quale genere hai trovato più aderente alla tua personalità?
– Io non sono partita dalla moda ma dal cinema, ho debuttato con “C’era un cinese in coma” di Carlo Verdone, poi ho girato “Metronotte” di Diego Abatantuono, dopo qualche anno di tv e cinema ho fatto una piccola esperienza nella moda perchè mi annoiavo trasferendomi a Milano per un breve periodo perché non so stare ferma
– Anna, partendo da uno dei temi di questo festival, il sogno, quale film preferiresti girare nelle vesti di produttrice o regista?
– A me piace molto la commedia, anche se fino ad ora ho sempre fatto altre cose, sono stata più vicina a fare drammi, melò, in questo preciso istante, probabilmente perchè mi sento energica, mi sento cambiata come carattere, mi piacerebbe molto fare delle commedie, difatti sto già mettendo in cantiere dei progetti simili per il prossimo anno. La commedia è il mio futuro.
– Un consiglio che daresti ai giovani che vogliono intraprendere questo settore?
– Studiare e informarsi, soprattutto non cercare di fare questo mestiere per diventare famosi, questa è decisamente la strada più sbagliata, se fai questo mestiere è perché ti piace, perché ti appassiona e non riesci a pensare di fare altro, quindi si deve innanzitutto cercare di portare avanti una propria idea, si deve indirizzare il pubblico verso un’emozione e per trasmetterla bisogna saperlo fare.
Francesco Montanari, che ricordiamo per aver interpretato “il libanese” in “Romanzo Criminale” passando per lavori con Tognazzi, Vanzina e Soavi, fiero per aver lavorato nel film “Le v
Francesco Montanari
erità”, ricalca alcune caratteristiche legate alla figura del male che aleggia in ognuno di noi; oggi l’uomo fa parte di un contesto sociale e civile che lo porta ad inibire la parte oscu
Madalina Ghenea
ra, ma che sappiamo che esiste, e lo spettatore è attratto dal male quando viene inscenato in un film o in una fiction.
A rubare la scena è la presenza successiva di Madalina Ghenea, attrice e modella, che con il suo fisico statuario ha posato per i fotografi al photocall, con un suggestivo tramonto sul mare. Ha lavorato nel cinema con “I soliti idioti”, in tv presentando il Festival di Sanremo e ha raggiunto la popolarità con il film del premio Oscar Paolo Sorrentino “Youth – la giovinezza”. Ha parlato di sue esperienze nel campo del volontariato, andando ad Tahiti cinque anni fa con un’associazione, trovando giovani in un’accademia con 2.500 studenti che con pochissimi mezzi e fondi portavano avanti progetti cinematografici, che ci credevano davvero, e questa cosa le ha permesso di scoprire un modo nuovo di vedere le cose, e che il mondo del sociale e del volontariato è molto importante.
La giornata è proseguita con lo spettacolo serale nell’Arena Loren, come sempre con una platea gremita e acclamante, dove è intervenuta l’assessore alle Politiche Giovanili della Regione Campania Rosetta D’Amelio, che ha confermato la sua soddisfazione ottenuta proprio oggi per l’approvazione della legge sulle nuove politiche per i giovani: “La legge punta e investe sulle giovani generazioni con un approccio trasversale, ponendo al centro le loro domande, bisogni, aspettative e favorendo strumenti di partecipazione attiva e di rappresentanza dei giovani ai processi decisionali – continua D’Amelio. – Il testo promuove il merito e il talento dei giovani e attiva politiche di contrasto e prevenzione ai fenomeni di disagio e devianza”.
Fabrizio Nevolo
Al termine della serata, nella centrale piazza Umberto, nello spazio allestito a salotto, si è tenuto il grande festeggiamento con torta e spumante per il film “Le verità” con la partecipazione degli attori del cast presenti e il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, festa aperta a tutto il pubblico e la cittadinanza.
(Foto G. De Rosa)
