VICO EQUENSE – Dopo il brillante inizio della 6a edizione del Social World Film Festival, la seconda giornata è stata interamente dedicata ai protagonisti di “Gomorra – la serie”, andata in onda su Sky nella scorsa stagione e che ha ancora una volta centrato un grande successo di pubblico. Sulla terrazza “Cucinotta” allestita come sempre nell’elegante Hotel Sporting a picco sul mare, il primo ad incontrare la stampa è stato l’attore Marco Palvetti, interprete di Salvatore Conte, il quale ha parlato del suo rapporto con il personaggio e le affinità con il suo carattere. Ha rivelato come il suo lavoro sia improntato ad osservare sempre e continuamente le realtà che lo circondano perché tutto serve per imparare ed apprendere, l’attore dev’essere come una spugna ed assorbire tutto ciò che possa portarlo a migliorare, tutto insegna qualcosa per chi sceglie di fare questo mestiere. Nella fiction il suo personaggio è un malavitoso che cerca il suo riscatto tramite accordi e non usa una violenza fine a se stessa, ma che usa metodi manageriali cosa che in qualche modo rispecchia la realtà della malavita odierna, criminali diventati ormai menti manageriali visto che difatti esiste anche il business violento. La fiction rimbalzata alle cronache anche per polemiche riguardanti l’effetto che può dare ad un pubblico minorile, ossia quello di cadere in facili emulazioni e che quindi possa dare esempi sb
agliati o cattiva immagine al territorio partenopeo, e visto che la fiction in seguito al successo ottenuto è stata acquistata in molti paesi del mondo, potrebbe anche fare cattiva pubblicità alla nostra nazione, un po’ come successe negli anni ’80 con la serie tv “La Piovra”. Dal canto loro gli sceneggiatori ribattono che proprio perché la fiction prende spunto dalla realtà e dai fatti di cronaca che ripetutamente vengono registrati negli ultimi tempi, hanno focalizzato le storia sul fattore denuncia al fine di aprire le menti e portarne a conoscenza i dettagli. Lo staff della fiction tra cui figura la regista Laura Comencini, ha anche lavorato sulla figura della donna appartenente al mondo del crimine, una donna che sa imporsi e manipolare con mente sapiente i fili legati al mondo malavitoso. Tra le donne della fiction ha presenziato all’evento la giovane attrice Denise Capezza che interpreta il ruolo di Marinella, bella, gentile e disponibile ha parlato del suo esordio e del suo legame con la Turchia e la città di Instabul e dei suoi futuri progetti.
La serata nell’Arena Loren, si è aperta con la proiezione del film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, lungometraggio di stampo documentaristico, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino e che tratta l’attualissimo tema dei migranti, incentrato sull’isola di Lampedusa che ancora oggi accoglie migliaia di rifugiati che arrivano sulle nostre coste lasciando l’Africa in cerca di una vita migliore. Al termine sul red carpet hanno sfilato i protagonisti principali della serie “Gomorra”; Marco Palvetti (Salvatore Conte), Cristina Donadio (Scianel), Gianluca Di Gennaro (Zingariello), Denise Capezza (Marinella) e infine Salvatore Esposito (Genny Savastano), che si sono intrattenuti con i conduttori Roberta Scardola e Yuri Napoli dibattendo sulla serie e i loro personaggi presentan dosi alla platea gremita di un pubblico che acclamava i loro beniamini.
(Foto di G. De Rosa).