Giovedì 30 Ottobre gli alunni della classe V D, accompagnati dai loro maestri Anna Morvillo e Giulio Iaccarino, si sono recati ad Amalfi per una visita guidata al Museo della Carta.
La classe è partita alle 8.30 e si è recata alla stazione degli autobus, per prendere l’autobus di linea Sorrento-Amalfi della Sita-Sud. Era una bella giornata di sole e gli alunni non se l’aspettavano proprio ed erano emozionati per la gita che li aspettava. La gita è stata organizzata dal maestro Giulio in seguito ad un’idea venutagli per caso quando una bambina della sua classe, di nome Aleida Marina Massa, ha portato a scuola quella che sembrava una grande pasticca, ma in realtà era carta pressata che, immersa nell’acqua si trasformava in una salvietta bagnata. Il maestro ha così pensato di portare gli alunni al laboratorio del Museo della Carta di Amalfi per mostrare loro come si fabbrica la carta.
Ogni bambino ha avuto l’opportunità di fabbricare un foglio di carta bambagina, tipica della zona di Amalfi, dopo che la guida ha spiegato il procedimento. La carta bambagina viene chiamata così perchè è fatta dalla bambagia, che significa cotone grezzo. Si tratta di una carta non fatta dalla cellulosa, ma da stracci di tanti colori di cotone, canapa, iuta e lino. Gli stracci venivano sbiancati con la pipì degli animali. Si iniziava con una macchina a magli multipli che conteneva 12 martelli, poi si passava a una macchina chiamata spappolatrice olandese e poi su altre due macchine. Dopo il laboratorio è stato consegnato agli alunni un diploma insieme al foglio da loro prodotto. Dopo una colazione a sacco sulla meravigliosa spiaggia di Amalfi, gli alunni sono anche andati al bellissimo e famosissimo Duomo per poi ritornare a casa.
Sorrento, 30 Ottobre 2014
Aleida Marina Massa
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