Ha deciso di rompere col passato, o meglio di entrare nel passato per farlo rivivere. E così Nino Aversa, dopo un lavoro in officina, svolto sin da quando era adolescente, ha deciso di dedicarsi interamente alla sua passione. Alle quattro ruote che popolano l’officina di famiglia ha preferito le gambe e l’entusiasmo di chi, come lui, ama l’escursionismo e il contatto con la natura. Da circa un anno, infatti, il giovane carottese, è guida professionista. Due anni fa’ ha frequentato un corso di accompagnatore di media montagna (Fie) e poi di guida escursionistica ambientale. Un curriculum in tal senso di tutto rispetto, se si considera, inoltre, che ha fondato, una decina di anni or sono, insieme a Sasà Donnarumma, Ulyxes, un’associazione di escursionismo in Penisola Sorrentina. “La mia passione”, ci riferisce con orgoglio, “è la storia locale e mi piace condividerla con le persone”. Il territorio e la sua conoscenza, dunque, punto di partenza per scoprire la propria storia e questo lo sa bene chi, di frequente, si reca a fare delle escursioni con lui o qualche uscita sul territorio. Disponibilità, semplicità e condivisione, questi gli ingredienti che lo fanno apprezzare da molti, soprattutto dagli alunni con cui spesso effettua uscite gratuite. La promozione del territorio, dunque, è uno degli obiettivi che il tenace e caparbio Nino Aversa si è proposto. Un sogno, quello di Nino, diventato realtà grazie non solo alla sua tenacia, ma anche all’appoggio incondizionato della sua famiglia, di sua moglie e dei suoi figli. “Fare la guida”, ci riferisce l’esperto, “non è semplice. Io studio sempre, mi tengo aggiornato, approfondisco, ma mi alleno anche con la lingua inglese, avendo a che fare spesso con stranieri. Il mio impegno costante è quello di avere padronanza di ciò che mi circonda, in qualità di relatore”. Costiera amalfitana, Costiera Sorrentina e Capri, questo l’itinerario che viene proposto con competenza e professionalità. “Chi segue una guida”, ci riferisce, “deve sentirsi sicuro, e per questo l’impatto deve essere fondamentale. Ci deve essere un contatto, una sorta di affidamento e poi ci si tranquillizza prima di partire. Una guida deve essere pronta a tutto, in primis a gestire l’emergenza.” Quelle di Nino, però, e chi lo ha seguito può confermarlo, non sono semplici escursioni, alla ricerca di nuovi siti o di posti mai visti, ma “esperienze sensoriali”, come le definisce lui,uniche e irripetibili. Odori, colori, sapori, panorami mozzafiato, tutto contribuisce a rendere sensazionale un’uscita sul territorio. Un interesse verso la natura e ciò che ci circonda che aumenta grazie alla ricerca e alla meticolosità nei particolari che Nino riesce a fondere. “Ricerco il posto giusto, l’esposizione, scelgo un orario appropriato e mi avvalgo di tutti gli elementi naturali favorevoli. Coloro che vengono da me accompagnati in questi percorsi devono portare via belle sensazioni e impressioni, ed è questo lo scopo di tali uscite”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.